Contributi per la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi
In apertura il 17 maggio 2023 il bando per Investimenti Green della Regione Lombardia, con una dotazione finanziaria complessiva di € 65.000.000.
Le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci depositati e con sede operativa in Lombardia, possono accedere a contributi a fondo perduto ed a garanzia gratuita su finanziamenti da parte di soggetti convenzionati (banche) per supportare progetti finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, con l’abbattimento di almeno il 30% delle emissioni.
Le spese ammissibili all’interno del progetto, di importo compreso tra € 100.000 ed € 10.000.000, riguardano:
- Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
- acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alla prima, terza, quarta e quinta tipologia di spesa;
- acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
- acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;
- acquisizione di brevetti;
- opere murarie, opere di bonifica e impiantistica, se correlate alla prima voce di spesa e nel limite max del 20% di tale voce.
- solo in regime de minimis sono ammesse anche spese per formazione, consulenze tecniche e spese generali forfettarie pari al 7% delle altre spese.
L’agevolazione comprende:
- contributo a fondo perduto di intensità variabile in base alla dimensione e localizzazione di impresa, nonché del regime di aiuti scelto (De minimis o GBER), che può arrivare per piccole e micro imprese al 35%, per medie al 25% e per grandi al 15%, con maggiorazioni per le aree ad aiuti regionali;
- garanzia gratuita su un finanziamento erogato a tassi di mercato di importo massimo pari ad € 9.000.000 e durata compresa tra 3 e 6 anni.
Il finanziamento potrà essere erogato a titolo di anticipo nella misura del 70%.
Contattaci per maggiori informazioni o per valutare insieme, senza impegno, la possibilità di presentare domanda in risposta all’iniziativa.